Associazione Culturale Orizzonti Paranormali
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Associazione Culturale Orizzonti Paranormali Relazione tecnica

Castrum di Serravalle (TV)

Luogo e modalità di ricerca

I n data 3/11/2018 ha avuto luogo un accurato sopralluogo presso il Castrum di Serravalle sito nel comune di Vittorio Veneto in provincia di Treviso, dove sono stati raccolti numerosi dati e rilievi essenziali per la realizzazione della ricerca. Successivamente In data 16/02/2019 è stata condotta la ricerca. La preparazione tecnica ha avuto inizio alle ore 15.00 mentre i campionamenti sono iniziati alle ore 23.46 e sono terminati alle ore 04.45 del giorno successivo. Sono state impiegate 19 ore di lavoro a persona, escludendo le ore di viaggio.

Motivo della ricerca

Ci siamo interessati alla struttura del Castrum, dopo che la responsabile della nostra associazione addetta nella ricerca di luoghi storici ha notato alcune caratteristiche interessanti del sito, successivamente abbiamo deciso di contattare la proprietà la quale dopo essersi accertata della nostra preparazione ha permesso di realizzare le nostre attività al meglio. Abbiamo deciso di svolgere le ricerche sebbene sul posto i proprietari e i responsabili durante i colloqui non abbiano riportato episodi particolari accaduti durante la loro permanenza nel sito. Avendo la struttura un vissuto particolare, abbiamo deciso di intervenire ritenendo il luogo interessante. Operatori presenti durante le ricerche De Bari Antonio, Daniela Basso, Tiziana Nicolì, Luca Zocca, Katia Salvatore.
Analisi dei fenomeni fisici convenzionali Fenomeni ottici razionali L’inquinamento ottico durante la ricerca era stato ridotto al minimo in quanto, previa autorizzazione dei proprietari, l’illuminazione all’interno del Castrum era stata spenta. Tale precauzione non escludeva tuttavia la totalità dell’emissione inquinante. Infatti un leggero bagliore proveniva dall’illuminazione del vicinato all’esterno del Castrum, che penetrava dalle finestre dei lati più esterni della struttura, in quanto non tutte erano dotate di scuri e se dotate non del tutto ermetiche. Si escludono fenomeni di movimenti di luce artificiale in loco, in quanto il traffico era molto ridotto e presente solo nei versanti non interessati dai campionamenti. Durante la serata gli scatti eseguiti negli spazi esterni della struttura sono stati penalizzati dalla presenza di luce lunare che con alte probabilità ha compromesso possibili risultati. Fenomeni acustici razionali La stretta vicinanza al paese e la posizione sopraelevata del Castrum rispetto ad esso favoriva, il propagarsi di suoni provenienti dal traffico cittadino anche se notevolmente attenuati nei piani bassi della struttura tuttavia nei piani alti, si recepivano suoni provenienti dalla arterie stradali principali. Durante i campionamenti inoltre il vicinato e la presenza di affittuari nella struttura, non ha favorito la realizzazione della raccolta dati. L’utilizzo corretto dei nostri protocolli ci ha permesso di adoperare opportune precauzioni e misure per ridurre il più possibile inconvenienti che comunque sarebbero stati esclusi grazie alla tipologia di analisi da noi impiegata. Nello specifico nonostante un alto potere di attenuazione sonora delle pareti esterne ed interne, parte del traffico stradale è stato rilevato da alcuni dei nostri microfoni, a causa della posizione in area aperta del Castrum. In alcuni punti delle registrazioni è stato percepito un rumore di fondo, soprattutto nelle basse frequenze, dovuto non solo all’attenuazione prodotta dalla struttura ma anche alle caratteristiche dell’infrasuono di poter percorrere lunghe distanze. Durante la fase di raccolta dati, sono stati rilevati anche voci o suoni appartenenti alla proprietaria e responsabili del luogo e degli affittuari confinati in zone specifiche della struttura. L’intera serata inoltre è stata interessata da intense raffiche di vento che interagendo con la struttura provocavano i conseguenti rumori. L’inquinamento acustico quindi non risulta del tutto escludibile e potrebbe aver compromesso invece possibili reali sviluppi spontanei. Come da protocollo infatti per prassi siamo costretti a catalogare come “non analizzabile” anche il materiale che potrebbe essere genuino non avendo la assoluta certezza dell’isolamento di fonti inquinanti convenzionali.
Analisi del campo elettromagnetico e ionizzante Analisi dei valori emissivi di cariche elettriche di fondo.
Tabella rilevamenti EMF
Analisi dei fenomeni elettromagnetici Prima di iniziare la ricerca è stato sottoposto a bonifica l’intero ambiente, utilizzando apparecchiature atte ad analizzare lo spettro elettromagnetico appartenente a di possibili picchi in radiofrequenza e a monitorare gli eventuali fenomeni di campo elettrico, di forza o flusso magnetico. Nello specifico sono state impiegate svariate apparecchiature portatili e da banco, utilizzate in laboratori di misura per l’analisi dello spettro. Durante l’intera ricerca non vi sono state anomalie interazionali anomale nell’ambito dei campi elettromagnetici Dopo l’oscillazione di una nostra particolare strumentazione atta a verificare la presenza di bassissime frequenze, sono state rilevate presenze di armoniche appartenenti ad un ripetitore con probabile antenna direttiva che emetteva una frequenza di 102.00Mhz.Tale ripetitore invadeva gran parte della struttura in particolar modo il mastio, la stanza gialla, la stanza in vicinanza dell’arco e soprattutto la stanza Sofia che presentava un’intensità di campo di -50dbm. Sono stati valutati anche possibili presenze di campi elettrici i quali, vista la scarsità di utilizzatori elettrici nell’ambiente, risultavano quasi inesistenti. Nella stanza gialla in prossimità del letto è stato riscontrato un forte campo elettrico quantificabile in 20v/m derivante da un paralume. In tutta la struttura in fase di bonifica sono state intercettate fonti in radiofrequenza appartenenti a svariati access point che sono stati spenti preventivamente in fase di ricerca. Analisi dei fenomeni sismici e cinetici Sono stati monitorati i possibili fenomeni cinetici, ma al momento non risultano riscontri tangibili. Una lieve attività sismica localizzata è stata notata nella zona dei solai del primo e secondo piano. Il fenomeno è stato ricondotto a cause del tutto naturali. La pavimentazione di questi piani è costituita da basamenti in legno che, al passaggio degli operatori, generava la flessione delle lunghe travi portanti con conseguenti vibrazioni dell’intera pavimentazione. Non vi sono stati elementi anomali dal punto di vista cinetico in quanto le nostre apparecchiature non hanno registrato tali attività. Analisi fenomeni olfattivi Durante la ricerca non ci sono stati fenomeni olfattivi che lascino presagire ad un riscontro oggettivo dei fatti tuttavia durante i sopralluoghi il soggetto sensibile ha avvertito un forte odore da stallatico/liquame proveniente dall’appartamento al lato della porta (porticato) affermando di accompagnare tale odore a visualizzazioni di ricovero di cavalli e dalla struttura che era molto più aperta, dettaglio confermato successivamente dalla proprietà che spiegava che in tempi passati quella era la stalla. Analisi della qualità dell’aria I nostri sensori non hanno riportato particolari agenti patogeni nell’aria riscontrando una buona qualità dell’aria con valori medi di 450 ppm e agenti di composti organici volatili tra i quali idrocarburi idrogeno e carbonio quasi assenti con valori vicini all’1. Inoltre è stato riscontrato il pm 2.5 con valore di 0.24 parametro che risulta coincidere con le medie campionate nel territorio. Analisi fenomeni ionizzanti Durante il processo di bonifica sono stati valutati i possibili decadimenti di isotopi naturali, che avrebbero potuto favorire all’interno della struttura degli episodi allucinatori o altre tipologie di disturbo. Al momento come si evince dai rilievi, non possiamo sostenere tesi che permettano di comprovare tali sviluppi. Qui di seguito nella tabella, riportiamo le letture in loco e i parametri medi della serata: "Range" stand for the sample length of the corresponding interval. "Counts" stands for the sum of detected pulses during this interval. "PRate" stands for the corresponding pulse rate (denoted in pulses per second). "DRate" stands for the corresponding dose rate (denoted in microsieverts per hour).
Analisi video Durante l’indagine sono state eseguite diverse ore di monitoraggio e cattura video con tipologia Tvcc e mobile, utilizzando tecnologie in banda infrarossa vicina e media. Il campionamento delle immagini è stato aumentato con parametri non convenzionali, permettendo di rilevare piccoli particolari che potrebbero risultare importanti. Durante il lungo processo di analisi del materiale video delle camere Tvcc, non sono stati riscontrati elementi determinanti da poter dimostrare fenomeni non convenzionali. Non risultano riscontri di anomalie tangibili o certificabili, in quanto l’andamento del video e del suo relativo flusso dati risulta regolare. Esperimenti condotti Non è stato condotto nessun esperimento durante la ricerca ad eccezione di prove di tecniche di visualizzazione da parte di una componente dello staff su possibili effetti tra mente e materia con relativo sviluppo cinetico i quali non hanno prodotto risultati tangibili.
Analisi fenomeni anomali Analisi dei fenomeni elettroacustici Dopo la cattura di numerose ore di registrazione l’analisi elettroacustica NON ha portato a soddisfacenti risultati. Grazie all’applicazione dei nostri protocolli, le poche tracce potenzialmente interessanti sono state escluse a causa dell’inquinamento artificiale prodotto in loco e dalla serata interessata da forti raffiche di vento. Durante lo svolgimento della ricerca l’unico elemento tangibile udito da tutti i presenti si è sviluppato nella zona della taverna. Un possibile mugugno infatti è stato localizzato esattamente dietro l’operatrice video. In quel momento l’operatrice occupava una posizione retrocessa rispetto lo staff per permettere le riprese dei soggetti in fase di ricerca. Durante le successive analisi spettro acustiche si è evidenziato che tale anomalia, anche se udibile distintamente dal microfono della videocamera, che non è adeguato per la tipologia dei campionamenti da noi eseguiti, non è stato recepito con sufficiente pressione sonora dal microfono atto alla raccolta dei dati ambientali che era stato posto nelle vicinanze, con conseguente impossibilità di eseguire analisi approfondite. Analisi fotografica Durante    la    ricerca    sono    stati    eseguiti    181    scatti    con    diverse    tecniche    fotografiche    accostati    a particolari   apparecchiature.   Dopo   la   lunga   analisi   non   sono   state   riscontrate   anomalie   tangibili   nei fotogrammi campionati. Analisi possibili fenomeni Sincronici Durante la ricerca non si sono sviluppati elementi che potevano ricondurre a eventi sincronici. Analisi fenomeni termici Durante   la   ricerca   sono   comparse   due   anomalie   particolari   di   carattere   termico.   La   prima   anomalia   è avvenuta   nel   mastio   del   Castrum.   Durante   la   probabile   interconnessione   dei   ricercatori   con   il   luogo,   il ricercatore    de    Bari    Antonio    in    questo    caso    specifico,    avvertiva    in    un    punto    ben    preciso    una sensazione   particolare.   Sul luogo sono state evidenziate delle differenze di temperatura, che hanno generato fenomeni di “cold-spot” (sbalzi repentini di temperatura ingiustificati). Sembra sia abbastanza frequente che durante le possibili interazioni di un soggetto sensibile con tali “forme di interconnessione“, si possano presentare delle anomalie termiche. In particolare è stato rilevato un cold spot di 8,2 localizzato in un determinato punto, sebbene in quel momento la temperatura globale dell’ambiente sia rimasta costante, la zona interessata ha invece riportato variazioni interessanti per la durata quasi di 5 minuti, contrarie all’andamento termico generale. E’ stato notato anche un abbassamento del tasso igrometrico ma che non giustifica tale diminuzione improvvisa della temperatura. Al momento sono state valutate varie ipotesi di carattere convenzionale che non hanno però trovato nessun fondamento. La seconda anomalia importante è avvenuta all’interno dell’enoteca. Durante la ricerca infatti sono state campionate diverse tipologie di propagazione del calore, per conduzione per convezione e possibile irraggiamento. Si è verificato infatti un notevole caso di “cold spot” in vicinanza del soggetto sensibile quantificabile in 5,5 durato un paio di minuti. In tale momento l’operatrice addetta a tali rilievi, in rispetto dei nostri protocolli, non ha notato ancora una volta un cambiamento generale di temperatura per convezione all’interno dell’ambiente. L’operatrice infatti non si è limitata solo nella lettura delle temperature di convezione ma ha rieseguito quelle per conduzione precedentemente rilevate, notando l’abbassamento in una zona specifica che è stata adeguatamente scrutata per cercare di motivare razionalmente l’episodio senza risultato alcuno. L’episodio sembra essersi verificato ancora una volta quasi contemporaneamente allo sviluppo del possibile “mugugno”. Nel momento del possibile sviluppo elettroacustico, il soggetto sensibile narrava una delle sue visualizzazioni descrivendo la figura di un monaco o similare. Nella tabella di seguito riportiamo i valori rilevati:
Tabella rilevamenti temperatura
Sono state monitorate anche variazioni termiche utilizzando la tecnologia nella banda dell’infrarosso medio con appositi sensori modificati e tarati in modo opportuno. Non sono emersi altri riscontri legati a tali variazioni. Considerazioni Trattandosi di verifiche legate all’aspetto tecnico ma anche strettamente collegate all’aspetto delle sensazioni, non è da escludere completamente anche l’esistenza di analogie collegate a pareri soggettivi. Vi proponiamo dunque di seguito l’impressione esposta da uno degli operatori presenti quella sera. Resoconto sensazioni personali soggetto sensibile La    ricerca    condotta    presso    il    Castrum    di    Serravalle    è    stata    molto    impegnativa.    Una    zona    molto interessante   è   quella   dell’enoteca   dove   una   variazione   termica   anomala   ha   accompagnato   le   mie sensazioni   come   se   inconsciamente   andassi   in   risonanza   con   una   vicenda   passata   cosa   già   accaduta in   altre   ricerche.   Durante   il   nostro   primo   sopralluogo   come   è   nostra   consuetudine   fare,   senza   sapere nulla   del   vissuto   del   luogo,   sono   state   da   me   visualizzate   delle   sensazioni   legate   ad   una   figura femminile    che    poi    in    modo    approfondito    durante    la    ricerca    queste    visualizzazioni    hanno    rilevato dettagli   importanti   accompagnati   anche   da   importanti   variazioni   termiche.   Infatti   mi   ritornava   la   figura di   due   persone,   una   di   una   donna   con   vestito   d’epoca   stranamente   accompagnata   da   un   uomo   con divisa   militare   precisamente   sembrava   un   ufficiale   di   marina.   Questi   elementi   non   possono   essere confutati    in    modo    certo,    ma    successivamente    la    proprietaria    ci    ha    riferito    dettagli    storici    che sembrerebbero   coincidere   con   il   vissuto   di   Sofia   di   Colfosco   sebbene   non   abbia   la   certezza   che   le   mie visualizzazioni   potrebbero   riguardare   tale   figura.   Nel   luogo   mi   ha   colpito   molto   anche   la   zona   del   parco che conserva ancora emozioni di un tempo e la sensazione che ho provato è molto particolare.
Tabella valori ionizzanti ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- No. Range from to Counts PRate DRate 0338 1 h 16/02/2019 15:25:00 16/02/2019 16:25:00 0000000898 0,249 0,094 0339 1 h 16/02/2019 16:25:00 16/02/2019 17:25:00 0000000878 0,244 0,092 0340 1 h 16/02/2019 17:25:00 16/02/2019 18:25:00 0000001025 0,285 0,107 0341 1 h 16/ 02/2019 18:25:00 16/02/2019 19:25:00 0000001011 0,281 0,106 0342 1 h 16/02/2019 19:25:00 16/02/2019 20:25:00 0000001048 0,291 0,110 0343 1 h 16/02/2019 20:25:00 16/02/2019 21:25:00 0000001059 0,294 0,111 0344 1 h 16/02/2019 21:25:00 16/02/2019 22:25:00 000 0000948 0,263 0,099 0345 1 h 16/02/2019 22:25:00 16/02/2019 23:25:00 0000001039 0,289 0,109 0346 1 h 16/02/2019 23:25:00 17/02/2019 00:25:00 0000000987 0,274 0,103 0347 1 h 17/02/2019 00:25:00 17/02/2019 01:25:00 0000000967 0,269 0,101 0348 1 h 17/02/2019  01:25:00 17/02/2019 02:25:00 0000000800 0,222 0,083 0349 1 h 17/02/2019 02:25:00 17/02/2019 03:25:00 0000000912 0,253 0,095 0350 1 h 17/02/2019 03:25:00 17/02/2019 04:25:00 0000000869 0,241 0,090 0351 1 h 17/02/2019 04:25:00 17/02/2019 05:25:00 0000000991 0,275 0,104 0352 1 h 17/02/2019 05:25:00 17/02/2019 06:25:00 0000001040 0,289 0,109 0353 1 h 17/02/2019 06:25:00 17/02/2019 07:25:00 0000001001 0,278 0,105 0354 1 h 17/02/2019 07:25:00 17/02/2019 08:25:00 0000000955 0,265 0,100
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Castrum di Serravalle (TV)

Luogo e modalità di ricerca

I n data 3/11/2018 ha avuto luogo un accurato sopralluogo presso il Castrum di Serravalle sito nel comune di Vittorio Veneto in provincia di Treviso, dove sono stati raccolti numerosi dati e rilievi essenziali per la realizzazione della ricerca. Successivamente In data 16/02/2019 è stata condotta la ricerca. La preparazione tecnica ha avuto inizio alle ore 15.00 mentre i campionamenti sono iniziati alle ore 23.46 e sono terminati alle ore 04.45 del giorno successivo. Sono state impiegate 19 ore di lavoro a persona, escludendo le ore di viaggio.

Motivo della ricerca

Ci siamo interessati alla struttura del Castrum, dopo che la responsabile della nostra associazione addetta nella ricerca di luoghi storici ha notato alcune caratteristiche interessanti del sito, successivamente abbiamo deciso di contattare la proprietà la quale dopo essersi accertata della nostra preparazione ha permesso di realizzare le nostre attività al meglio. Abbiamo deciso di svolgere le ricerche sebbene sul posto i proprietari e i responsabili durante i colloqui non abbiano riportato episodi particolari accaduti durante la loro permanenza nel sito. Avendo la struttura un vissuto particolare, abbiamo deciso di intervenire ritenendo il luogo interessante. Operatori presenti durante le ricerche De Bari Antonio, Daniela Basso, Tiziana Nicolì, Luca Zocca, Katia Salvatore.
Analisi dei fenomeni fisici convenzionali Fenomeni ottici razionali L’inquinamento ottico durante la ricerca era stato ridotto al minimo in quanto, previa autorizzazione dei proprietari, l’illuminazione all’interno del Castrum era stata spenta. Tale precauzione non escludeva tuttavia la totalità dell’emissione inquinante. Infatti un leggero bagliore proveniva dall’illuminazione del vicinato all’esterno del Castrum, che penetrava dalle finestre dei lati più esterni della struttura, in quanto non tutte erano dotate di scuri e se dotate non del tutto ermetiche. Si escludono fenomeni di movimenti di luce artificiale in loco, in quanto il traffico era molto ridotto e presente solo nei versanti non interessati dai campionamenti. Durante la serata gli scatti eseguiti negli spazi esterni della struttura sono stati penalizzati dalla presenza di luce lunare che con alte probabilità ha compromesso possibili risultati. Fenomeni acustici razionali La stretta vicinanza al paese e la posizione sopraelevata del Castrum rispetto ad esso favoriva, il propagarsi di suoni provenienti dal traffico cittadino anche se notevolmente attenuati nei piani bassi della struttura tuttavia nei piani alti, si recepivano suoni provenienti dalla arterie stradali principali. Durante i campionamenti inoltre il vicinato e la presenza di affittuari nella struttura, non ha favorito la realizzazione della raccolta dati. L’utilizzo corretto dei nostri protocolli ci ha permesso di adoperare opportune precauzioni e misure per ridurre il più possibile inconvenienti che comunque sarebbero stati esclusi grazie alla tipologia di analisi da noi impiegata. Nello specifico nonostante un alto potere di attenuazione sonora delle pareti esterne ed interne, parte del traffico stradale è stato rilevato da alcuni dei nostri microfoni, a causa della posizione in area aperta del Castrum. In alcuni punti delle registrazioni è stato percepito un rumore di fondo, soprattutto nelle basse frequenze, dovuto non solo all’attenuazione prodotta dalla struttura ma anche alle caratteristiche dell’infrasuono di poter percorrere lunghe distanze. Durante la fase di raccolta dati, sono stati rilevati anche voci o suoni appartenenti alla proprietaria e responsabili del luogo e degli affittuari confinati in zone specifiche della struttura. L’intera serata inoltre è stata interessata da intense raffiche di vento che interagendo con la struttura provocavano i conseguenti rumori. L’inquinamento acustico quindi non risulta del tutto escludibile e potrebbe aver compromesso invece possibili reali sviluppi spontanei. Come da protocollo infatti per prassi siamo costretti a catalogare come “non analizzabile” anche il materiale che potrebbe essere genuino non avendo la assoluta certezza dell’isolamento di fonti inquinanti convenzionali.
Analisi del campo elettromagnetico e ionizzante Analisi dei valori emissivi di cariche elettriche di fondo.
Analisi dei fenomeni elettromagnetici Prima di iniziare la ricerca è stato sottoposto a bonifica l’intero ambiente, utilizzando apparecchiature atte ad analizzare lo spettro elettromagnetico appartenente a di possibili picchi in radiofrequenza e a monitorare gli eventuali fenomeni di campo elettrico, di forza o flusso magnetico. Nello specifico sono state impiegate svariate apparecchiature portatili e da banco, utilizzate in laboratori di misura per l’analisi dello spettro. Durante l’intera ricerca non vi sono state anomalie interazionali anomale nell’ambito dei campi elettromagnetici Dopo l’oscillazione di una nostra particolare strumentazione atta a verificare la presenza di bassissime frequenze, sono state rilevate presenze di armoniche appartenenti ad un ripetitore con probabile antenna direttiva che emetteva una frequenza di 102.00Mhz.Tale ripetitore invadeva gran parte della struttura in particolar modo il mastio, la stanza gialla, la stanza in vicinanza dell’arco e soprattutto la stanza Sofia che presentava un’intensità di campo di -50dbm. Sono stati valutati anche possibili presenze di campi elettrici i quali, vista la scarsità di utilizzatori elettrici nell’ambiente, risultavano quasi inesistenti. Nella stanza gialla in prossimità del letto è stato riscontrato un forte campo elettrico quantificabile in 20v/m derivante da un paralume. In tutta la struttura in fase di bonifica sono state intercettate fonti in radiofrequenza appartenenti a svariati access point che sono stati spenti preventivamente in fase di ricerca. Analisi dei fenomeni sismici e cinetici Sono stati monitorati i possibili fenomeni cinetici, ma al momento non risultano riscontri tangibili. Una lieve attività sismica localizzata è stata notata nella zona dei solai del primo e secondo piano. Il fenomeno è stato ricondotto a cause del tutto naturali. La pavimentazione di questi piani è costituita da basamenti in legno che, al passaggio degli operatori, generava la flessione delle lunghe travi portanti con conseguenti vibrazioni dell’intera pavimentazione. Non vi sono stati elementi anomali dal punto di vista cinetico in quanto le nostre apparecchiature non hanno registrato tali attività. Analisi fenomeni olfattivi Durante la ricerca non ci sono stati fenomeni olfattivi che lascino presagire ad un riscontro oggettivo dei fatti tuttavia durante i sopralluoghi il soggetto sensibile ha avvertito un forte odore da stallatico/liquame proveniente dall’appartamento al lato della porta (porticato) affermando di accompagnare tale odore a visualizzazioni di ricovero di cavalli e dalla struttura che era molto più aperta, dettaglio confermato successivamente dalla proprietà che spiegava che in tempi passati quella era la stalla. Analisi della qualità dell’aria I nostri sensori non hanno riportato particolari agenti patogeni nell’aria riscontrando una buona qualità dell’aria con valori medi di 450 ppm e agenti di composti organici volatili tra i quali idrocarburi idrogeno e carbonio quasi assenti con valori vicini all’1. Inoltre è stato riscontrato il pm 2.5 con valore di 0.24 parametro che risulta coincidere con le medie campionate nel territorio. Analisi fenomeni ionizzanti Durante il processo di bonifica sono stati valutati i possibili decadimenti di isotopi naturali, che avrebbero potuto favorire all’interno della struttura degli episodi allucinatori o altre tipologie di disturbo. Al momento come si evince dai rilievi, non possiamo sostenere tesi che permettano di comprovare tali sviluppi. Qui di seguito nella tabella, riportiamo le letture in loco e i parametri medi della serata: "Range" stand for the sample length of the corresponding interval. "Counts" stands for the sum of detected pulses during this interval. "PRate" stands for the corresponding pulse rate (denoted in pulses per second). "DRate" stands for the corresponding dose rate (denoted in microsieverts per hour).
VALORI IONIZZANTI   LUOGO   µ  Sv   Mastio   0,10   Appart. Giallo   0,12   Enoteca   0,11   Appart. Giardino   0,12   Appart. Sofia   0,13
Analisi video Durante l’indagine sono state eseguite diverse ore di monitoraggio e cattura video con tipologia Tvcc e mobile, utilizzando tecnologie in banda infrarossa vicina e media. Il campionamento delle immagini è stato aumentato con parametri non convenzionali, permettendo di rilevare piccoli particolari che potrebbero risultare importanti. Durante il lungo processo di analisi del materiale video delle camere Tvcc, non sono stati riscontrati elementi determinanti da poter dimostrare fenomeni non convenzionali. Non risultano riscontri di anomalie tangibili o certificabili, in quanto l’andamento del video e del suo relativo flusso dati risulta regolare. Esperimenti condotti Non è stato condotto nessun esperimento durante la ricerca ad eccezione di prove di tecniche di visualizzazione da parte di una componente dello staff su possibili effetti tra mente e materia con relativo sviluppo cinetico i quali non hanno prodotto risultati tangibili.
Analisi fenomeni anomali Analisi dei fenomeni elettroacustici Dopo la cattura di numerose ore di registrazione l’analisi elettroacustica NON ha portato a soddisfacenti risultati. Grazie all’applicazione dei nostri protocolli, le poche tracce potenzialmente interessanti sono state escluse a causa dell’inquinamento artificiale prodotto in loco e dalla serata interessata da forti raffiche di vento. Durante lo svolgimento della ricerca l’unico elemento tangibile udito da tutti i presenti si è sviluppato nella zona della taverna. Un possibile mugugno infatti è stato localizzato esattamente dietro l’operatrice video. In quel momento l’operatrice occupava una posizione retrocessa rispetto lo staff per permettere le riprese dei soggetti in fase di ricerca. Durante le successive analisi spettro acustiche si è evidenziato che tale anomalia, anche se udibile distintamente dal microfono della videocamera, che non è adeguato per la tipologia dei campionamenti da noi eseguiti, non è stato recepito con sufficiente pressione sonora dal microfono atto alla raccolta dei dati ambientali che era stato posto nelle vicinanze, con conseguente impossibilità di eseguire analisi approfondite. Analisi fotografica Durante    la    ricerca    sono    stati    eseguiti 181       scatti       con       diverse       tecniche fotografiche      accostati      a      particolari apparecchiature.   Dopo   la   lunga   analisi non    sono    state    riscontrate    anomalie tangibili nei fotogrammi campionati. Analisi possibili fenomeni Sincronici Durante   la   ricerca   non   si   sono   sviluppati elementi     che     potevano     ricondurre     a eventi sincronici. Analisi fenomeni termici Durante   la   ricerca   sono   comparse   due anomalie   particolari   di   carattere   termico. La     prima     anomalia     è     avvenuta     nel mastio       del       Castrum.       Durante       la probabile           interconnessione           dei ricercatori   con   il   luogo,   il   ricercatore   de Bari   Antonio   in   questo   caso   specifico, avvertiva   in   un   punto   ben   preciso   una sensazione   particolare.   Sul luogo sono state evidenziate delle differenze di temperatura, che hanno generato fenomeni di “cold-spot” (sbalzi repentini di temperatura ingiustificati). Sembra sia abbastanza frequente che durante le possibili interazioni di un soggetto sensibile con tali “forme di interconnessione“, si possano presentare delle anomalie termiche. In particolare è stato rilevato un cold spot di 8,2 localizzato in un determinato punto, sebbene in quel momento la temperatura globale dell’ambiente sia rimasta costante, la zona interessata ha invece riportato variazioni interessanti per la durata quasi di 5 minuti, contrarie all’andamento termico generale. E’ stato notato anche un abbassamento del tasso igrometrico ma che non giustifica tale diminuzione improvvisa della temperatura. Al momento sono state valutate varie ipotesi di carattere convenzionale che non hanno però trovato nessun fondamento. La seconda anomalia importante è avvenuta all’interno dell’enoteca. Durante la ricerca infatti sono state campionate diverse tipologie di propagazione del calore, per conduzione per convezione e possibile irraggiamento. Si è verificato infatti un notevole caso di “cold spot” in vicinanza del soggetto sensibile quantificabile in 5,5 durato un paio di minuti. In tale momento l’operatrice addetta a tali rilievi, in rispetto dei nostri protocolli, non ha notato ancora una volta un cambiamento generale di temperatura per convezione all’interno dell’ambiente. L’operatrice infatti non si è limitata solo nella lettura delle temperature di convezione ma ha rieseguito quelle per conduzione precedentemente rilevate, notando l’abbassamento in una zona specifica che è stata adeguatamente scrutata per cercare di motivare razionalmente l’episodio senza risultato alcuno. L’episodio sembra essersi verificato ancora una volta quasi contemporaneamente allo sviluppo del possibile “mugugno”. Nel momento del possibile sviluppo elettroacustico, il soggetto sensibile narrava una delle sue visualizzazioni descrivendo la figura di un monaco o similare. Nella tabella di seguito riportiamo i valori rilevati:
Sono state monitorate anche variazioni termiche utilizzando la tecnologia nella banda dell’infrarosso medio con appositi sensori modificati e tarati in modo opportuno. Non sono emersi altri riscontri legati a tali variazioni. Considerazioni Trattandosi di verifiche legate all’aspetto tecnico ma anche strettamente collegate all’aspetto delle sensazioni, non è da escludere completamente anche l’esistenza di analogie collegate a pareri soggettivi. Vi proponiamo dunque di seguito l’impressione esposta da uno degli operatori presenti quella sera. Resoconto sensazioni personali soggetto sensibile La   ricerca   condotta   presso   il   Castrum   di Serravalle    è    stata    molto    impegnativa. Una    zona    molto    interessante    è    quella dell’enoteca       dove       una       variazione termica    anomala    ha    accompagnato    le mie            sensazioni            come            se inconsciamente    andassi    in    risonanza con     una     vicenda     passata     cosa     già accaduta    in    altre    ricerche.    Durante    il nostro     primo     sopralluogo     come     è nostra   consuetudine   fare,   senza   sapere nulla   del   vissuto   del   luogo,   sono   state da     me     visualizzate     delle     sensazioni legate   ad   una   figura   femminile   che   poi in   modo   approfondito   durante   la   ricerca queste    visualizzazioni    hanno    rilevato dettagli   importanti   accompagnati   anche da   importanti   variazioni   termiche.   Infatti mi   ritornava   la   figura   di   due   persone, una   di   una   donna   con   vestito   d’epoca stranamente      accompagnata      da      un uomo   con   divisa   militare   precisamente sembrava   un   ufficiale   di   marina.   Questi elementi   non   possono   essere   confutati in   modo   certo,   ma   successivamente   la proprietaria   ci   ha   riferito   dettagli   storici che    sembrerebbero    coincidere    con    il vissuto    di    Sofia    di    Colfosco    sebbene non     abbia     la     certezza     che     le     mie visualizzazioni     potrebbero     riguardare tale    figura.    Nel    luogo    mi    ha    colpito molto    anche    la    zona    del    parco    che conserva   ancora   emozioni   di   un   tempo e   la   sensazione   che   ho   provato   è   molto particolare.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- No. Range from to Counts PRate DRate 0338 1 h 16/02/2019 15:25:00 16/02/2019 16:25:00 0000000898 0,249 0,094 0339 1 h 16/02/2019 16:25:00 16/02/2019 17:25:00 0000000878 0,244 0,092 0340 1 h 16/02/2019 17:25:00 16/02/2019 18:25:00 0000001025 0,285 0,107 0341 1 h 16/ 02/2019 18:25:00 16/02/2019 19:25:00 0000001011 0,281 0,106 0342 1 h 16/02/2019 19:25:00 16/02/2019 20:25:00 0000001048 0,291 0,110 0343 1 h 16/02/2019 20:25:00 16/02/2019 21:25:00 0000001059 0,294 0,111 0344 1 h 16/02/2019 21:25:00 16/02/2019 22:25:00 000 0000948 0,263 0,099 0345 1 h 16/02/2019 22:25:00 16/02/2019 23:25:00 0000001039 0,289 0,109 0346 1 h 16/02/2019 23:25:00 17/02/2019 00:25:00 0000000987 0,274 0,103 0347 1 h 17/02/2019 00:25:00 17/02/2019 01:25:00 0000000967 0,269 0,101 0348 1 h 17/02/2019  01:25:00 17/02/2019 02:25:00 0000000800 0,222 0,083 0349 1 h 17/02/2019 02:25:00 17/02/2019 03:25:00 0000000912 0,253 0,095 0350 1 h 17/02/2019 03:25:00 17/02/2019 04:25:00 0000000869 0,241 0,090 0351 1 h 17/02/2019 04:25:00 17/02/2019 05:25:00 0000000991 0,275 0,104 0352 1 h 17/02/2019 05:25:00 17/02/2019 06:25:00 0000001040 0,289 0,109 0353 1 h 17/02/2019 06:25:00 17/02/2019 07:25:00 0000001001 0,278 0,105 0354 1 h 17/02/2019 07:25:00 17/02/2019 08:25:00 0000000955 0,265 0,100